Lavorare con i bambini: Studi e possibilità
Lavorare con i bambini è il tuo sogno nel cassetto ma non sai da dove cominciare?
In questo articolo raccoglieremo una serie di consigli utili su come diventare insegnante nella prima infanzia, sul percorso formativo necessario e sulle possibilità di docenza in istituti pubblici o privati.
Lavorare come educatrice d’asilo nido è stimolante e impegnativo: l’insegnante, infatti, ha il compito di vegliare sui piccoli, di guidarli nel loro processo di apprendimento e di aiutarli nello sviluppo delle capacità cognitive e comportamentali.
Se vuoi lavorare con i più piccoli, ti spiegheremo anche come fare per lavorare nell’animazione di feste per bambini, nei centri di aggregazione per giovani o nelle comunità infantili.
Vediamo ora i principali passaggi per lavorare con i bambini e qualche consiglio per intraprendere queste bellissime professioni.
Il nostro approfondimento su come lavorare con i bambini, sugli studi necessari e sulle possibilità di occupazione
Ecco tutto quello che devi sapere per lavorare con i più piccoli e formarti in questo campo.
Educatore della prima infanzia: chi è e cosa fa
Se lavorare con i bambini è la tua più grande ambizione, sicuramente avrai pensato di diventare educatore della prima infanzia. Ma che cosa fa nello specifico questa figura e quali sono le sue responsabilità?
L’educatore della prima infanzia è un professionista che ha il compito di educare e curare i bambini nella fascia d’età da 0 a 3 anni. Nello specifico, l’educatore si occupa di una serie di processi, come:
- Progettare attività ludiche da condividere con i bambini, così da stimolarne la creatività, l’autonomia e la socializzazione con gli altri;
- Accogliere nelle strutture genitori e altre figure di riferimento al fine di guidare e formare i bambini nel modo più conforme possibile;
- Tutelare gli interessi e i diritti dei minori, collaborando con altri professionisti in ambito psicologico, educativo e sanitario.
La figura dell’educatore lavora in strutture pubbliche o private. Può esercitare la professione in baby parking, ludoteche, centri e comunità dedicate alle famiglie e ai minori.
Animazione e divertimento: l’operatore per l’infanzia
Se vogliamo ampliare il concetto di lavorare con i bambini, possiamo menzionare l’attività degli operatori per l’infanzia.
Queste figure professionali possono lavorare in tutti quei contesti pubblici e privati dedicate alle attività ludico-ricreative dei bambini: scuola o dopo scuola, animazione, grandi spazi per bambini come ludoteche in centri commerciali e baby parking.
Le mansioni più importanti sono:
- L’intrattenimento dei più piccoli, mediante una progettazione di attività ludico-ricreative adatte a quella specifica fascia d’età;
- Incentivare i più piccoli alla socializzazione e alla conoscenza dell’altro attraverso il gioco;
- Promuovere e tutelare il legame dei genitori con i bambini.
Da dove partire: laurea in scienze dell’educazione e della formazione
Per lavorare con i bambini, la Laurea triennale in Scienze dell’educazione e della formazione dell’Università Niccolò Cusano è la soluzione giusta per te.
Il corso di studi si propone di fornire agli studenti contenuti culturali e scientifici, strategie e metodi orientati alla padronanza dei principi di educazione formale, informale e non formale.
Il corso permette di operare come:
- Assistente socio-educativo, affiancando figure come psicologi, assistenti sociali, medici, insegnanti;
- Formatori a contatto diretto con i bambini, elaborando attività di carattere educativo anche per portatori di deficit e soggetti emarginati;
- Professionista di sostegno alla soluzione di problemi che riguardano la vita comunitaria (conflitto, cooperazione, comunicazione ecc).
Alcune delle competenze che verranno acquisite grazie a questo percorso di studi sono:
- Analisi dei contesti socio-sanitari e progettazione di ambienti di apprendimento sicuri, efficienti e coerenti con le esigenze dei gruppi;
- Padronanza di strumenti qualitativi e quantitativi per la misurazione dei processi formativi;
- Progettazione di interventi di natura selettiva e informativa applicabili a gruppi e/o comunità;
- Progettazione di interventi atti al miglioramento dell’apprendimento adatti soprattutto a chi soffre di deficit dell’apprendimento, aiutandoli nel processo di riabilitazione funzionale;
- Attività di cooperazione con altri consulenti legati al processo di intervento sulle persone;
- Valutazione degli stati di disagio di natura psico-socio-sanitario;
- Valutazione e modifica dei comportamenti potenzialmente a rischio, attraverso la riprogettazione di progetti formativi ad hoc.
Sono previste prove scritte e orali, nonché tirocini per testare e sviluppare le abilità e le competenze acquisite durante il percorso di studi.
Il corso di laurea in scienze dell’educazione e della formazione tocca diverse aree di formazione, legate alla psicologia, alla sociologia, alle lingue straniere e alla comunicazione.
Tra le materie e le discipline affrontate:
- Storia sociale dell’educazione,
- Pedagogia generale e sociale;
- Psicologia generale;
- Antropologia culturale;
- Neuropsichiatria infantile;
- Pedagogia sperimentale;
- Psicologia del lavoro;
- Psicologia sociale;
- Metodi e didattiche dell’attività motoria;
- Psicobiologia e psicologia fisiologica;
- Psicometria;
- Lingua straniera;
- Abilità informatiche.
Il corso prevede una prova finale, che consiste nella discussione di un elaborato teorico prodotto dallo studente. L’elaborato può essere una riflessione su metodi e strategie di intervento proposte dalla comunità scientifica, una ricerca approfondita, un saggio critico.
Sei interessato a lavorare con i bambini e a scoprire di più sul nostro corso di laurea: contattaci o chiama il numero verde 800.98.73.73.