Candidatura spontanea via mail: ecco come scriverla in pochi passi

Volete sapere come scrivere al meglio una candidatura spontanea via email così da rendervi professionalmente interessanti agli occhi del reparto risorse umane dell’azienda che avete scelto? In questo articolo troverete tanti consigli utili e alcuni esami su come scrivere la lettera di presentazione a cura dello staff dell’Università online  Niccolò Cusano di Foggia.
lettera di presentazione
Il momento della ricerca di un lavoro, infatti, rappresenta per molti giovani neolaureati uno scoglio da affrontare di fronte al quale tendono a non sentirsi abbastanza preparati – preoccupati di fare delle brutte figure di fronte ai recruiters aziendali.

Infatti, non scrivendo al meglio la lettera di presentazione si rischia di mandare un curriculum vitae che finisca subito nel dimenticatoio. Lo staff della Unicusano di Foggia – a tal proposito – ha intervistato una serie di HR manager di varie realtà aziendali pugliesi e tutti hanno confermato che un CV anche ben redatto ma sprovvisto di lettera di accompagnamento, non riscuote lo stesso interesse.

Infatti, di fronte a tantissimi curricola che arrivano in azienda, i selezionatori si sentono in dovere di fare una prima scrematura sulla base oggettiva dei dati forniti. E se alcuni possono essere scartati a causa di un titolo di studio non idoneo alla posizione richiesta o per un’età troppo alta o bassa, altri vengono “cestinati” a causa della scarsa presentazione del curriculum – appunto non accompagnato da una lettera.

La lettera di presentazione, dunque, deve essere allegata al curriculum vitae e deve riassumere in modo incisivo e sintetico le capacità del laureato, mostrandone le qualità e facendo subito intuire quali siano i suoi “plus” per essere assunto – o quantomeno visionato ad un colloquio conoscitivo.

Candidarsi ad una offerta di lavoro: ecco come fare

Esistono due tipologie di presentazione ad una azienda: la risposta ad un annuncio di lavoro presente sul web e la candidatura spontanea.

Nel primo caso, colui che cerca lavoro, può gestire le informazioni presenti sull’annuncio, comprendendo se la posizione lavorativa in oggetto è adatta a lui o meno. Inoltre, si può fare già una idea preventiva delle richieste dell’azienda, non rischiando di fornire informazioni inutili o ridondanti quando inizierà a scrivere il cv e la lettera introduttiva.

Infatti, negli annunci di lavoro presenti sui siti specializzati nel 99% dei casi è sempre presente la retribuzione e la tipologia di contratto che verrà offerta e la sua durata e le competenze richieste (sia quelle obbligatorie da possedere sia quelle consigliate).

In questi casi, inoltre, è facile inviare la propria candidatura: spesso si utilizza un form precompilato dove è necessario caricare il curriculum in formato pdf e scrivere una breve presentazione. Strada spianata, dunque, per chi deve cercare lavoro dopo l’università.

Ma esiste una seconda possibilità: quella di candidarsi spontaneamente ad una posizione lavorativa presso un’azienda che si ritiene estremamente interessante. Insomma, si vuole provare a scardinare le resistenze, battere la concorrenza ed essere chiamati per un colloquio sebbene non ci siano necessità di incremento del personale palesi da parte dell’azienda.

In questo secondo caso, è fondamentale effettuare delle ricerche preliminari in riferimento al potenziale datore di lavoro, così da capire quali potrebbero essere le indispensabili conoscenze di base. Dopo aver recuperato i contatti (un modo ottimale è quello di sfruttare il web e Linkedin in particolare) è consigliabile effettuare un primo colloquio telefonico, chiedendo un indirizzo mail a cui recapitare la candidatura.

Infine, arriva il momento di scrivere la lettera di accompagnamento.

Come scrivere curriculum e lettera di presentazione: tutte le dritte della Unicusano

Ma andiamo nel dettaglio e vediamo come si scrive la lettera di presentazione che deve essere necessariamente allegata al curriculum vitae.

Iniziamo dall’intestazione lettera: in alto a sinistra si scrivono i dati del mittente, ovvero i dati personali utili per essere contattati (nome e cognome, indirizzo, mail e numero di telefono).

A destra, leggermente più in basso rispetto ai dati del mittente, si scrivono i dati del destinatario. In basso ai dati del destinatario è buona norma inserire luogo e data, altrettanto importanti.

Tutto questo deve essere nel corpo della email, allegando poi il curriculum in formato pdf corredato da fotografia.

Visto il colloquio telefonico preventivo è bene iniziare la mail con una formula tipo:

Egregio Signor YYY,

Nella mia telefonata di ieri, sono stato invitato dal Signor XXX ad indirizzare a Lei la mia candidatura.

Nel corpo del testo, poi, è bene giocarsi tutte le carte che si hanno a disposizione, inserendo sinteticamente ma in maniera efficace:

  • Motivazioni
  • Obiettivi
  • Qualità e punti di forza:

Nel dettaglio, occorre chiarire le motivazioni personali e professionali portano a cercare una specifica posizione di lavoro, spiegando perché è stata scelta quell’azienda piuttosto che un’altra. Poi, vanno spiegati gli obiettivi professionali a medio-lungo termine e i propri punti di forza (altre esperienze di lavoro, tesi e ricerche su tematiche di interesse aziendale, esperienze all’estero, la conoscenza di più lingue straniere…)

In conclusione: ringraziamenti e saluti.

Infine, in calce al foglio, è bene inserire il consenso al trattamento dei dati personali aggiornato (con riferimento al d.lgs. 196/2003: deve essere segnalato soprattutto nel Curriculum Vitae, ma indicarlo nella lettera è segno di completezza).


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