Ragionamento induttivo: definizione

Vuoi sapere cos’è il ragionamento induttivo, quando deve essere applicato e quali sono le finalità reali nel mondo del lavoro e delle realzioni umane? In questo articolo lo staff della Unicusano di Foggia ha intenzione di rispondere a tutte queste domande.
metodo induttivo
Se siete interessati, continuate a leggere!

Partiamo, come prima cosa, dalla definizione di metodo induttivo partendo da quella di induzione (dal latino in-ducere): termine che significa letteralmente “chiamare a sé” e che dunque rappresenta un procedimento che partendo da singoli casi particolari cerca di stabilire una legge universale (in undal particolare al generale).

Si tratta quindi di un metodo che cerca di portare ad una affermazione generale a partire dall’osservazione di alcuni fatti “piccoli”. Per questo, il suddetto metodo d’indagine induttivo è alla base delle scienze legate all’osservazione. Non è un mistero che già il filosofo greco Aristotele – nella Grecia antica – attribuisca a Socrate il merito di aver scoperto il metodo induttivo. Poi, nel XVII secolo questo metodo d’indagine viene rivalutato da Francesco Bacone, contribuendo alla nascita della ricerca scientifica moderna, basata sull’osservazione e sulla sperimentazione.

Esempi di metodo induttivo

Per semplificare la questione è necessario fornire alcuni esempi di ragionamento induttivo:

  • ho pescato dal sacco una pallina blu
  • ho pescato dal sacco un’altra pallina blu
  • è ragionevole pensare che tutte le palline contenute nel sacco siano blu

Oppure:

  • Ho visto colare un corvo nero
  • Ho visto un altro corvo nero
  • Posso affermare che probabilmente tutti i corvi siano neri

Come si è visto ci sono due espressioni, utilizzate nell’ultima affermazione (è ragionevole pensare e probabilmente) che rendono non definitivo il risultato. Questo avviene perché il metodo induttivo è alla base del metodo sperimentale nel quale soltanto la raccolta dei dati e la ripetizione dell’esperimento nel corso del tempo consente di avvalorare in senso generale il risultato ottenuto.

Differenza tra induzione e deduzione

La deduzione è quel procedimento che arriva a produrre un’affermazione conclusiva a partire da altre verità generali trattate come ipotesi (Dal latino deducere, cioè trarre da, per ragionamento)

Grande sostenitore del metodo deduttivo fu Isaac Newton: l’inventore supera la necessità delle osservazioni nel tempo (a cui abbiamo già accennato in quanto fondamenti dell’osservazione induttiva scientifica) con le cosiddette “regole del filosofare”. In questo modo Newton stabilisce delle regole che prendono vita proprio dalla generalizzazione induttiva, arrivando a stabilire delle leggi – verificate con esprimenti e basate su dati quantitativi  – grazie alle quali si possono dedurre  e spiegare tutti i principi ed i fenomeni dell’universo.

Questo riprende un precedente tentativo di dare vita ad un ragionamento di tipo induttivo-deduttivo. Stiamo parlando del metodo di galileo Galilei che si esplica come di seguito.

  • Osservazione del fenomeno
  • ipotesi interpretativa dopo un esame del fenomeno
  • Deduzioni ricavate da ipotesi con l’uso della matematica
  • esperimento

Dunque, il metodo di Galilei nelle prime due fasi è induttivo, ma nelle successive è deduttivo.

Cosa studiare per imparare il ragionamento induttivo

Non c’è dubbio: anche la mente va allenata e per imparare al meglio il metodo induttivo e deduttivo, l’Università Niccolò Cusano di Foggia mette a disposizione corsi di laurea in psicologia: triennale e specialistico.

Nello specifico studiare psicologia a Foggia, consente agli studenti di arrivare a possedere conoscenze di base sulle principali tematiche della psicologia e i relativi metodi di indagine. Pertanto, il curriculum formativo è strutturato in modo tale da fornire dei contenuti che consentano di acquisire conoscenze teoriche e competenze pratico-applicative nell’ambito dei processi cognitivo-emozionali e psicofisiologici del comportamento.

Successivamente – continuando con il corso magistrale in psicologia clinica a Foggia – si arriverà a sviluppare competenze specifiche saranno costituite dalla capacità di formulare la diagnosi psicologica, anche attraverso l’utilizzo di strumenti di indagine psicometrica, in funzione di modelli teorico-applicativi scientificamente validati. Il laureato avrà anche modo di interiorizzare abilità adeguate per la strutturazione di progetti di intervento psicologico-clinico e riabilitativo rivolti al singolo e alla comunità.

Tutti i corsi di laurea online promossi dalla Unicusano e specialmente il corso di laurea online in psicologia, permette agli studenti di acquisire delle competenze e delle capacità di apprendimento strettamente connesse con il metodo induttivo e deduttivo.

Dunque, nello specifico, i giovani laureati – una volta approdati nel mondo del lavoro – riusciranno ad applicare gli strumenti ricevuti nel corso degli anni di studio così da riuscire ad  interpretare problemi diversi da quelli oggetto di studio specifico.

È proprio la combinazione degli insegnamenti e delle attività formative che permette agli studenti di leggere e comprendere un testo scientifico di livello universitario, di utilizzare manuali di riferimento relativamente a problemi specifici e di consultare manuali per l’uso di software di tipologie e applicazioni diverse – sia nel campo della psicologia che di tutte le scienze.

Se avete bisogno di altre delucidazioni, potete far affidamento sul vostro tutor universitario che provvederà ad aiutarvi ed indirizzarvi verso un metodo d’indagine che sia adatto alla materia di studio, alle applicazioni nel mondo del lavoro – sulla base della professione da voi desiderata – e all’esperienza dei precursori in materia.


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