Vita da studente di economia: ecco cosa aspettarti davvero all’università

Pronto a iniziare una nuova vita da studente di economia? La tua iscrizione alla facoltà di Economia a Foggia sancisce un nuovo momento della tua vita, il passaggio a una dimensione di sfida, apprendimento e professionalità. Per vivere al meglio il tempo che ti aspetta da studente vogliamo regalarti una panoramica di quello che significa studiare economia per i nostri studenti, per anticiparti qualcosa di quello che ti attende. Matricola di economia, il tuo destino sta per essere attraversato da una marea di numeri, calcoli, grafici, la rappresentazione di dinamiche complesse che adesso ti sembrano incomprensibili non avranno più segreti per te.

Vita da studente: Economia

matricola della facoltà di economiaPrima di calcare il marciapiede di fronte a Wall Street ti aspetta tanta strada da fare. Prima di poter cogliere al volo tutto quello che c’è dietro il caso Standard and poor’s devi intraprendere un percorso di approfondimento di linguaggi, metodi di analisi e concetti che riguardano il mondo dell’economia e della finanza, ergo: devi studiare. Di solito le aspettative di chi si iscrive alla facoltà di Economia sono altissime, e in una buona percentuale di casi queste aspettative vengono esaudite, ma non sempre. La formazione accademica in Economia vanta molti punti a favore piuttosto che punti a sfavore, lo dimostra l’alto tasso di iscritti che continua a mantenersi costante. Quali sono gli elementi caratterizzanti questo corso di studi?

Ecco qualche informazione su cosa deve aspettarsi una matricola di economia alle prese con i primi passi nel mondo della preparazione economica.

Le materie da studiare per la matricola di economia

Una delle più grandi curiosità delle matricole della facoltà di economia è: quali materie si studiano? Il primo approccio con le discipline economiche è importantissimo. Sicuramente macroeconomia e microeconomia sono un po’ le protagoniste, insieme a storia economica. Le prime due rappresentano due aspetti cruciali di questo ambito di interesse. La macroeconomia si differenzia dalla microeconomia perché si occupa delle questioni più ampie, chiamate in gergo tecnico “aggregate”, le grandezze che riguardano tassi di crescita del prodotto nazionale, disoccupazione, inflazione, che sono la somma delle grandezze microeconomiche, i comportamenti dei consumatori.

Negli ultimi anni la tendenza più comune ha reso la differenza tra le due branche sempre più sottile, ciò è dovuto al fatto che la macroeconomia deve analizzare i mercati, e solamente comprendendo i comportamenti dei singoli operatori è possibile avere una visione profonda. I macroeconomisti sono sempre più attenti ai fondamenti microeconomici.

Tutte queste cose presto le capirai molto meglio.

Capacità di previsione economica

Preparati a un fenomeno ricorrente: gli amici che ti chiedono quando usciremo dalla recessione. Non avrai ancora chiaro come funziona l’economia ma i tuoi amici saranno sicuri del fatto che tu sei una sorta di Stiglitz a portata di mano e ti tempesteranno di domanda aspettando con ansia il tuo vaticinio.

A questo punto hai due possibilità: reggere il gioco o smentirli. Nel primo caso dovrai assumere una posa alla Noam Chomsky e sfoggiare tutti i termini più complicati che hai appreso in questi primi passi da matricola di economia. Dalla tua parte hai il fatto che loro non capiscono un acca di quello che stai dicendo, anche se stai sciorinando assolute sciocchezze.

Se non sei uno che se la cava con la faccia tosta evita questa scena, abbassa la testa umilmente e ammetti che è ancora troppo presto per te per fare previsioni economiche. In fin dei conti la tua vita da studente di economia è appena iniziata. E d’altronde neanche Stiglitz e Chomsky sono in grado di dire con assoluta certezza quando usciremo dalla recessione.

Le matricole di economia si riconosco tra loro

Anche all’Università di Foggia, generalizzando un poco, si può notare una differenza tra gli studenti di Economia e quelli di Lettere, per esempio. C’è chi sostiene che le matricole della facoltà di Economia siano piuttosto eleganti, precise, serie. Un pregiudizio? Una falsa credenza? Come al solito la verità sta nel mezzo. Sicuramente è più facile trovare qualche stile hipster, alternativo, indie all’interno delle facoltà umanistiche e al tempo stesso trovare qualche accenno a un futuro tailleur all’interno della facoltà scientifiche e tecniche, ma non è sempre detto. Sicuramente la vita degli studenti di Economia un poco (ma anche tanto) si assomiglia. Tutti hanno in comune la passione per quello che studiano, l’interesse per certi temi che non sempre possono condividere intorno al tavolo di un aperitivo.

È molto importante poter scambiare opinioni, esperienze e visioni con altri studenti di economia e fortunatamente nell’era di internet questi scambi sono resi ancora più rapidi dai social network e dalle opportunità del digitale. Studiare economia in questi tempi complessi diventa ancora più stimolante, un percorso fatto di interrelazioni tra diverse discipline e di immersioni in questioni che diventano ogni giorno più complesse. Abbiamo bisogno di persone in grado di reintepretarle, ridisegnarle, esplorarle, abbiamo bisogno di te, che sei destinato a diventare un grande economista.


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