Idee per scrivere un libro: ecco come trovarle

Le idee per scrivere un libro sono ovunque. Se possiedi l’occhio attento dell’osservatore non ti sarà difficile scovare tra le pieghe del giorno qualche spunto creativo. Una buona penna e la predisposizione a narrare possono fare di te un autore convincente. Ma il classico “blocco dello scrittore” colpisce chiunque, per cui sono mesi che ti contorci mentalmente alla ricerca di qualcosa di davvero geniale per dare il via al tuo prossimo romanzo. Ti aiutiamo noi, con qualche suggerimento pratico e qualche consiglio motivazionale per scrittori in erba.

Come iniziare a scrivere un libro

Le idee per scrivere un libro non piovono dal cielo. La fase di ideazione e progettazione è molto delicata, dal suo esito dipende la buona riuscita dell’impresa. Ci sono tre fasi che non puoi tralasciare prima di iniziare la con la fase di scrittura vera e propria:

  • Parti da un dettaglio di trama, ambientazione, protagonisti
  • Approfondisci le tematiche
  • Amplia il progetto
  • Analizza il target

idee per scrittori

Se in fase preliminare le idee sembrano confuse non autocensurarti, è normale. Idee vaghe possono dar vita a storie indimenticabili. È importante che in questa parte del lavoro non dimentichi mai a casa penna e quaderno, o u

n tablet sufficientemente comodo per sederti e scrivere velocemente quanto ti passa per la testa. Per approfondire i topic intorno ai quali si svolgerà la narrazione ti devi muovere. La creatività ha bisogno di essere alimentata e se hai scelto di raccontare una storia d’amore tra moderni street artist sicuramente hai bisogno di immergerti in quelle atmosfere: passeggia per la città, non confinarti nella tua stanza.

Il terzo punto “ampliare il progetto” è strettamente connesso a quello che lo precede. Mentre fai le tue ricerche tematiche combina associazioni, la street art è figlia di un movimento artistico e l’arte anche oltre i muri, forse ci sono altri temi correlati che sarebbe opportuno inserire. Non solo tematici, ma anche relativi ai personaggi. Domandati perché hanno scelto di dipingere per strada? Allarga i tuoi orizzonti.
Ma stai sempre attento ad intercettare i bisogni del lettore. Non ti stiamo dicendo che devi scrivere ciò che gli altri desiderano leggere, ma quasi. Il tuo libro senza lettori non è un libro, la tua scrittura è un’esigenza di comunicazione che necessita di un interlocutore. Facci attenzione.

Come si scrive un libro

Siamo lontani anni luce da chi crede che si possa infondere in un solo articolo la teoria narratologica tale da renderti il prossimo scrittore di successo in Italia. Sì, possiamo fornirti idee per scrivere un libro, ma se il talento non è dentro di te non possiamo forzare il processo. Se non hai ancora approfondito le tecniche di scrittura creativa ti suggeriamo di farlo quanto prima. Non bastano solo le idee, servono anche le abilità.

Per scrivere ci vuole uno schema. Ti consigliamo di:

  • Scegliere una struttura
  • Individuare un conflitto
  • Tracciare i turning point
  • Definire una mappa

Scegliere la struttura di un libro

Struttura e trama sono intrinsecamente collegate. Per organizzare la trama devi procedere per gradi. Supponiamo che tu stia ancora lavorando sull’idea di scrivere un romanzo basato su protagonisti e vicende legate al mondo della street art. Avrai studiato il tema e scelto dei protagonisti. Ora puoi scegliere una struttura del testo:

  • Divisa per atti
  • Basata sul viaggio dell’Eroe

Citiamo solo queste due perché sono le più utilizzate, quelle che universalmente si riscontrano nella maggior parte dei romanzi di successo. La struttura per atti prevede che ci siano tre sezioni: La prima introduce i personaggi, l’ambientazione e il conflitto; il secondo atto sviluppa il conflitto, spesso è il momento in cui palesano gli ostacoli; la terza parte è il momento del climax, della conclusione.

Il Viaggio dell’Eroe invece, teorizzato da Campbell si basa sulla teoria della struttura narratva che prevede che un “eroe” o protagonista intraprende nel corso della storia un “viaggio” con prove disseminate lungo in cammino, che gli consentono di integrare virtù e archetipi.

Individuare un conflitto

Per scrivere un libro bisogna avere dimestichezza con le emozioni. Quando parliamo di conflitto non stiamo immaginando la guerra, ma i dissidi interiori, quelli con cui abbiamo a che fare noi comuni mortali tutti i giorni. Per sviluppare la trama di un romanzo sulla base del conflitto puoi scegliere diverse tipologie:

  • Uomo/natura
  • Uomo/sovrannaturale
  • Uomo/uomo
  • Uomo/società
  • Uomo/sé stesso

A seconda della tua scelta potrai anche definire un genere, è il caso del conflitto tra uomo e soprannaturale, che può sfociare in vari generi di romanzo, dall’horror al fantascientifico o fantasy. Per gestire il conflitto all’interno della narrazione si deve compiere lo sforzo di dare spazio a tutti gli attori coinvolti e alle tematiche. Probabilmente ti ritroverai a scrivere più volte le varie parti, per far emergere meglio l’arco di trasformazione del personaggio.

I punti più importanti di un romanzo

In un paragrafo precedente gli abbiamo chiamati “turning point”, si tratta dei meccanismi narrativi che fanno spazio ai momenti salienti della narrazione. Sono al centro dell’analisi critica di un testo letterario. I colpi di scena che modificano gli eventi in corso e cambiano i personaggi. Puoi sceglierli a tavolino e capire dove collocarli nella trama, ma potrà anche capitarti di lasciarli emergere improvvisamente, perché spesso la storia decide da sola dove andare. Non sono sempre colpi di scena netti o tragedie, ma anche piccole prese di consapevolezza che motivano i personaggi a intraprendere avventure positive. O ti piacciono di più le battaglie all’ultimo sangue? Anche in questo caso lo stile da dare, la quantità da scegliere e il modo di sviscerare i turning point dipende dal genere letterario. I gialli ne avranno tantissimi, come i romanzi di formazione, mentre forse nel tuo romanzo ce ne saranno soltanto due. Non è la quantità che conta ma la qualità.

Definire la mappa di un romanzo

spunti per scrivere un libroStabilire una volta per tutte il percorso della storia non è possibile, ma inoltre non è consigliabile. È opportuno avere delle linee guida per il romanzo che scriverai, ma lascia che la tua creatività possa galoppare a briglia sciolta. La mappa è una via di mezzo, ti permette di avere sott’occhio tutta la struttura della storia e allo stesso tempo di lasciarti vagare tra gli spazi ancora vuoti e da colmare.

Puoi fare delle mappe di diverso tipo, a seconda della complessità della narrazione:

  • Mappa dei personaggi
  • Mappa dei luoghi
  • Mappa del tempo cronologico
  • Mappa delle scene

Il concetto di mappa viene spesso insegnato a scuola o all’università, come metodo di studio, sono strumenti di comprensione e organizzazione del lavoro molti utili in tanti campi diversi.

Consigli per scrivere un libro

Abbiamo cercato di aiutarti in uno dei momenti più delicati in assoluto: l’inizio della stesura di un romanzo. Se pianifichi bene questa parte avrai meno difficoltà nel gestire il numero di personaggi, l’ambientazione e gli altri elementi propri di qualsiasi libro. Per concludere riteniamo che sia importante ricordare che per scrivere un libro bisogna anche leggere tanto. La lettura ci orienta verso testi che rispondono ai nostri gusti e dai quali riusciamo ad assorbire l’ispirazione giusta per procedere come scrittori. Non stiamo dicendo che bisogna copiare, non funzionerebbe. Ma circondarsi di buona letteratura accresce le possibilità di affinare tecnica e stile. D’altronde se sei esigente come lettore lo sarai anche come scrittore e questo piacerà molto ai lettori e prima ancora agli editor.

Per passare le rigide selezioni che le case editrici effettuano a monte prima della pubblicazione di un libro concorrono molti fattori, la motivazione non è secondaria però neanche primaria, la letteratura reclama capacità consolidate o talenti geniali. Ma non buttarti giù e scrivi, scrivi, scrivi, solo così potrai emergere.


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